La medicina del lavoro è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie causate dalle attività lavorative. Il medico del lavoro ha una particolare esperienza nell'identificare i sintomi causati dall'esposizione del lavoratore a:
Il Servizio Sanitario Nazionale si occupa di medicina del lavoro tramite le sue Asl, all'interno di ognuna delle quali trova posto il Dipartimento di Prevenzione, del quale fa parte, oltre ad altri Servizi, il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. È appunto a questo Servizio, la cui denominazione in sigla varia da regione a regione (ad es. in Veneto è denominato SPISAL, in altre regioni SPreSAL, ecc.) che il cittadino che ritenga di avere problemi di salute causati dalla sua attuale o passata attività lavorativa si può rivolgere. Tra le attività principali di questo Servizio ci sono la vigilanza sull'osservanza delle leggi di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori da parte delle Aziende che impiegano lavoratori dipendenti, e l'assistenza alle Aziende che chiedono di essere aiutate nell'applicazione delle suddette leggi. Importante è anche l'attività di informazione e formazione che questo Servizio offre ai lavoratori. La medicina del lavoro è presente anche nelle strutture universitarie e ospedaliere e fornisce prestazioni diagnostiche per le sospette patologie professionali. Il medico del lavoro che opera per conto di un'Azienda si definisce "medico competente" (D. Lgs. 81/08) ed opera in qualità di libero professionista convenzionato con l'Azienda, o dipendente dell'Azienda stessa. Il medico del lavoro che effettua la vigilanza sanitaria non può svolgere attività di medico competente.