L’
Ecocardiografia in
cardiologia comprende un gruppo di tecniche non invasive che si basano sull'emissione di
ultrasuoni nell'intervallo di
frequenza fra 2 e massimo 10
MHz. L'esame riesce ad esprimere in frequenza l'onda di
pressione, facendo apparire il tutto su uno
schermo che il
cardiologo osserva mentre effettua l'esame, per permettere di comprendere dimensioni forme e movimento delle strutture cardiache.
Tipologia
Esistono numerose tipologie di tale esame:
Principi di fisica
In cardiologia spesso nozioni di fisica sono basilari per comprendere la fisiologia del cuore e il comportamento di alcuni esami, come il caso dell’ecocardiografia:
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La frequenza è il numero dei cicli completi per secondo, che risulta essere l’inverso della lunghezza d’onda (unico ciclo).
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L’ampiezza è il potere o la capacità dell’onda di trasferire energia al mezzo di conduzione.
La piattaforma ecografica
le immagini create si mostrano in uno scanner, in cui si arriva fino a 512 canali, chiamato piattaforma ecografia.
Il trasduttore ecografico con sui si trasmette l'energia ultrasonora, è composto di vari elementi, alcuni che permettono ai cristalli piezoelettrici eccitati, dalla stimolazione della macchina, di farli quietare a comando.